INDICE.
Discorso
sui rapporti dell'Equitazione con l'Anatomia, la Meccanica, la
Geometria e
la Fisica
Pag.
1
Prefazione.
6
LIBRO
I.
TEORIA
E PRATICA DELL'EQUITAZIONE, RELATIVAMENTE ALL'UOMO.
PRIMA
PARTE.
Teoria,
o posizione e movimento degli arti dell'uomo sul cavallo.
Introduzione.
11
CAPITOLO
I.
Principi
della buona posizione dell'uomo sul cavallo.
12
Articolo
I. Dei centri di gravità dell'uomo e del cavallo, e della loro
posizione l'uno sull'altro.
13
Articolo
II. Dell'intensità della spinta del corpo dell'uomo sul cavallo e
della sua
direzione.
14
I.
Quantità di questa forza.
II.
Del contrappeso.
Articolo
III. Applicazione dei principi precedenti alla posizione delle parti
solide
dell'uomo.
16
I.
Posizione del tronco.
II.
Posizione della testa e delle spalle.
III.
Posizione delle cosce.
IV.
Posizione delle ginocchia, delle gambe e dei piedi.
Proprietà
della posizione delle cosce.
V.
Posizione del braccio e della mano.
CAPITOLO
II. Dei movimenti in generale.
20
Articolo
I. Delle ossa, relativamente ai loro movimenti.
ibid.
Articolo
II. Dei muscoli, relativamente alla loro proprietà di muovere le
ossa.
21
CAPITOLO
III. Dei movimenti in particolare, relativamente all'Equitazione.
23
I.
Movimenti della testa.
II.
Movimenti del collo.
III.
Movimenti delle vertebre del dorso e di quelle dei lombi.
Osservazioni
sui movimenti delle vertebre.
IV.
Movimenti delle cosce.
V.
Movimenti delle gambe.
VI.
Movimenti del piede.
VII.
Movimenti della spalla.
VIII.
Movimenti del braccio.
IX.
Movimenti dell'avambraccio.
X.
Movimenti del polso.
CAPITOLO
IV. Osservazioni sulle forze muscolari dell'uomo e sullo stato in cui devono
essere
i muscoli per operare in modo onveniente.
30
SECONDA
PARTE.
Pratica
dell'Equitazione, relativamente all'uomo, o delle sue operazioni sul
cavallo.
Introduzione.
33
CAPITOLO
I. Metodo per insegnare i primi principi.
34
Articolo
I. Prima lezione agli allievi.
ibid.
Articolo
II. Lezione sulla
posizione.
35
I.
Termini che convengono alla lezione della posizione.
CAPITOLO
II. Delle azioni dell'uomo in Equitazione.
38
Articolo
I. Azioni delle braccia e delle mani.
ibid.
Articolo
II. Azioni delle cosce e delle gambe.
40
I.
Dell'aiuto formato dall'accordo tra le cosce, le gambe ed i piedi.
LIBRO
II.
TEORIA
E PRATICA DELL'EQUITAZIONE, RELATIVAMENTE AL CAVALLO.
PRIMA
PARTE.
Teoria,
o della conoscenza del cavallo, del meccanismo dei suoi movimenti,
della
sua conformazione, delle sue sensazioni, ecc.
CAPITOLO
I. Della bellezza e della bontà del cavallo.
43
CAPITOLO
I. Meccanismo generale dei movimenti del cavallo nella sua marcia.
47
Articolo
I. Del cavallo fermo, in
equilibrio.
48
Articolo
II. Funzione delle gambe del cavallo nella sua marcia e ripartizione
successiva
dei
pesi su ciascuna di esse.
ibid.
-
Primo
movimento.
II.
Secondo movimento.
III.
Terzo movimento.
Osservazioni
sui precedenti movimenti.
IV.
Dell'appoggio sulle gambe.
-
Sequenza
dei movimenti delle gambe.
Articolo
III. Applicazione della teoria della molla alla gamba posteriore del
cavallo 52
Articolo
IV. Le gambe anteriori destinate unicamente a sostenere la
massa.
54
Articolo
V. Direzione della linea di inserzione verticale delle gambe del
cavallo in movimento.
55
Articolo
VI. Delle andature del
cavallo.
56
Osservazioni
sulle andature.
CAPITOLO
II. Della buona conformazione del cavallo, dimostrata secondo l'uso delle
sue
membra.
59
-
Della
testa e delle sue diverse parti.
II.
Dell'incollatura.
III.
Del garrese.
IV.
Del petto.
V.
Delle spalle.
VI.
Del gomito.
VII.
Delle braccia.
VIII.
Del ginocchio.
IX.
Del cannone.
X.
Del nodello.
XI.
Del pastorale.
XII.
Della corona.
XIII.
Del piede.
Riflessioni
sulle gambe.
XIV.
Del dorso e delle reni.
XV.
Delle coste.
XVI.
Del ventre.
XVII.
Della groppa.
XVIII.
Delle cosce.
XIX.
Delle gambe posteriori.
XX.
Dei garretti.
XXI.
Dei nodelli posteriori e del pastorale.
CAPITOLO
III. Della scelta dei cavalli relativamente all'uso a cui sono
destinati.
71
Articolo
I. Del cavallo da
caccia.
ibid.
Articolo
II. Del cavallo da maneggio.
73
Articolo
III. Del cavallo da
guerra.
74
CAPITOLO
IV. Dei sensi del cavallo.
75
I.
Della vista.
II.
Dell'udito.
III.
Dell'odorato.
IV.
Del tatto.
Articolo
I. Della bocca del cavallo e della sensibilità delle
barre.
78
I.
Della posizione del morso.
II.
Degli effetti del morso.
III.
Delle proprietà del morso e del suo rapporto con la sensibilità
delle barre.
IV.
Dell'appoggio del morso.
Articolo
II. Dei fianchi del cavallo e della loro
sensibilità.
83
CAPITOLO
V. Della buona attitudine delle parti del cavallo, dimostrata secondo
la
loro struttura anatomica.
86
Articolo
I. Elementi anatomici del cavallo, relativamente
all'Equitazione.
87
I.
Della testa.
II.
Del collo e delle vertebre cervi cali.
III.
Delle vertebre dorsali e lombardi.
IV.
Delle coste.
V.
Della spalla.
VI.
Del braccio.
VII.
Dell'avambraccio.
VIII.
Del ginocchio.
IX.
Del cannone.
X.
Del pastorale, della corona e del piede.
Articolo
II. Osservazioni sulle estremità anteriori.
SECONDA
PARTE.
Pratica
dell'Equitazione relativamente al cavallo, o della sua istruzione in
maneggio.
CAPITOLO
I. Lezioni del I livello, ovvero primi elementi da dare al giovane cavallo.
94
Articolo
I. Lezione del trotto alla
corda.
ibid.
Articolo
II. Prima lezione sulla linea diritta, sotto all'uomo.
96
Articolo
III. Prima conoscenza delle redini.
97
Articolo
IV. Prima conoscenza delle
gambe.
98
CAPITOLO
II. Lezioni del II livello, indirizzate a dare equilibrio al cavallo.
99
Articolo
I. Lezione del passo e del trotto sulla linea
dritta
ibid.
Articolo
II. Lezione del passo e del trotto sul circolo.
100
Articolo
III. Momento adatto per mettere il morso al
cavallo.
101
Articolo
IV. Della bella attitudine del
cavallo.
102
Articolo
V. Del passo di
scuola.
106
CAPITOLO
III. Lezioni del III livello, indirizzate a piegare il cavallo e a dargli
la prima
scioltezza con l'avanzamento ed il gioco delle
parti interne su quelle esterne. 108
Articolo
I. Del cavallo portato diritto e del cavallo portato con il
piego.
108
Articolo
II. Lezione del piego della spalla.
109
Articolo
III. Degli angoli e del
doppiare
111
Articolo
IV. Lezione della spalla in dentro lungo la
parete.
112
Articolo
V. Lezione del piego
rovescio.
113
Articolo
VI. La spalla in dentro sul circolo.
114
Articolo
VII. Lezione della spalla rovescia sulla linea
obliqua.
115
Articolo
VIII. La stessa lezione sul
circolo.
116
CAPITOLO
IV. Riflessioni sulle lezioni dei tre primi livelli.
117
CAPITOLO
V. Lezioni del IV livello, indirizzate a donare un piego più stabile al
cavallo e a
perfezionare la sua scioltezza con l'avanzamento e
il gioco delle parti esterne su quelle interne.
118
Articolo I. Del
cambiamento di mano su una pista.
ibid.
Articolo
II. Dei cambiamenti di mano su due piste.
119
I.
Cambiamento di mano su due piste con l'aiuto della gamba esterna.
II.
Cambiamento di mano su due piste con l'aiuto della gamba interna.
Articolo
III. Del lavoro laterale da un tallone
all'altro.
121
I.
Della testa al muro.
II.
Della groppa al muro.
Articolo
IV. Delle volte su due piste.
123
I.
Della volta.
II.
Della volta rovescia.
III.
Della piroetta a più tempi.
Articolo
V. Osservazioni sull'elevazione della mano e sull'assetto del
Cavaliere nelle
lezioni
del III e IV
livello.
125
CAPITOLO
VI. Riflessioni su tutte le precedenti lezioni e sul tempo ed il
lavoro
necessario per addestrare un cavallo.
126
CAPITOLO
VII. Lezioni del V livello indirizzate a perfezionare il cavallo.
127
Articolo
I. Dell'alt e del
rinculare.
ibid.
Articolo
II. Della partenza al
galoppo.
128
Articolo
III. Del cambiamento di piede al
galoppo.
130
Articolo
IV. Del cambiamento di mano su due piste al
galoppo.
131
I.
Della mezza volta al galoppo.
II.
Della volta al galoppo.
III.
Della piroetta al galoppo.
CAPITOLO
VIII. Lezioni del VI livello, indirizzate a donare brillantezza al cavallo.
133
Articolo
I. Delle arie a terra.
ibid.
I.
Del Passeggio.
II. Del Piaffo
III.
Del Terra a terra.
IV.
Della Mezz'aria.
Articolo
II. Delle arie rilevate in
generale.
135
I.
Teoria del salto.
II.
Della Levata.
III.
Della Corvetta.
IV.
Del Capannone, della Ballottata e della Capriola.
CAPITOLO
IX. Dell'uso dei pilieri.
138
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